La mensilità di marzo è stata pagata , e l'azienda si è impegnata entro la fine di giugno, una volta completa la consegna di alcuni macchinari, a saldare i mesi arretrati ai lavoratori .
E’
quanto emerso nell’incontro che si è svolto
all’Unione Industriali di Savona, con al centro proprio la
questione occupazionale. Giovanni Mazziotta Segretario Provinciale Uilm dichiara “Esaurita la cigo ,si è concordato con l'azienda di chiedere la cassa integrazione straordinaria (cigs) per crisi ”.
Su 70 dipendenti della Fresia, 50
lavoratori sono in cassa integrazione per 52 settimane nell’arco di due
anni, nell'ultima trance di cassa, la cigo come picco massimo ha toccato 40 lavoratori .
“Ad oggi le prospettive non sono rosee e al di là degli ammortizzatori sociali ,se non arriveranno commesse importanti con carichi di lavoro sostenuti , il rischio mobilità c’è ed è reale” .
“Ad oggi le prospettive non sono rosee e al di là degli ammortizzatori sociali ,se non arriveranno commesse importanti con carichi di lavoro sostenuti , il rischio mobilità c’è ed è reale” .
Entro
la fine di giugno le parti si incontreranno nuovamente .
La Uilm , ritiene che il trasferimento della Fresia alla Pertite è di estrema importanza per rendere competitiva l'azienda , grazie alla riduzione dei costi e alla creazione di un sistema organizzativo di produzione più omogeneo.
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