Rappresentanze
Sindacali Unitarie
RSU- Stabilimento Piaggio Aero Industries
Finale Ligure Finale Ligure, 4 giugno 2013
RSU- Stabilimento Piaggio Aero Industries
Finale Ligure Finale Ligure, 4 giugno 2013
Alla
c.a.:
Piaggio Aero Industries
Direzione del Personale, Generale ed Amministratore Delegato
Piaggio Aero Industries
Direzione del Personale, Generale ed Amministratore Delegato
Regione
Liguria Presidente dott. Claudio Burlando
Assessorato
Sviluppo Economico dott. Guccinelli f
Assessore Lavoro dott. Vesco f
Assessore Lavoro dott. Vesco f
Assessore
Urbanistica dott. Cascino
Presidente
Provincia di Savona dott. Vaccarezza
Sindaco
Comune di Finale Ligure
Sindaco
Comune di Villanova
FIM
FIOM UILM e CGIL CISL UIL provinciali e regionali (via mail)
p.c.:
RSU Piaggio Sestri Ponente (via mail) RSA Piaggio Pozzuoli (via
mail)
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OGGETTO:
Accordo di Programma per il trasferimento dello stabilimento Piaggio di Finale Ligure sul sito di Villanova d’Albenga e Piano Industriale di riferimento
Accordo di Programma per il trasferimento dello stabilimento Piaggio di Finale Ligure sul sito di Villanova d’Albenga e Piano Industriale di riferimento
I
lavoratori dello stabilimento Piaggio Aero di Finale Ligure, riuniti
in assemblea in data odierna, richiamano l’attenzione di tutti i
soggetti in indirizzo, sul loro punto di osservazione della
situazione aziendale rispetto ai programmi industriali di sviluppo ed
alle prospettive legate al trasferimento dello stabilimento.
Ricordiamo
che, alla fine del 2012, tutti i soggetti firmatari dell’accordo di
programma avevano condiviso la gravità della situazione industriale
della Società Piaggio e la necessità di certezze sulla
riprogettazione delle aree finalesi, visto che l’esposizione
finanziaria nell’investimento a Villanova sottraeva risorse alle
attività di produzione, compromettendo – a detta dell’azienda -
la sopravvivenza dell’attività imprenditoriale.
Gli azionisti Piaggio reclamavano rassicurazioni sugli impegni concordati con le Istituzioni ed i lavoratori chiesero ed ottennero un aggiornamento del Piano Industriale che venne presentato in assemblea il 26 novembre 2012.
Seguì il 21 dicembre una delibera regionale che dava il via libera alle modifiche del progetto delle aree finalesi, così come concordate in sede del Consiglio Comunale della Città di Finale Ligure (26 novembre 2012), in modo da rassicurare la Società Piaggio.
Gli azionisti Piaggio reclamavano rassicurazioni sugli impegni concordati con le Istituzioni ed i lavoratori chiesero ed ottennero un aggiornamento del Piano Industriale che venne presentato in assemblea il 26 novembre 2012.
Seguì il 21 dicembre una delibera regionale che dava il via libera alle modifiche del progetto delle aree finalesi, così come concordate in sede del Consiglio Comunale della Città di Finale Ligure (26 novembre 2012), in modo da rassicurare la Società Piaggio.
Abbiamo
informazioni che le Istituzioni, Finalmare e l’Azienda stanno
collaborando per portare a termine positivamente la riprogettazione
delle aree nei tempi stabiliti, ma non
siamo ugualmente rassicurati per il programma industriale vista la
perdurante stasi nella soluzione di cambiamenti nell’assetto
societario e le sue evidenti conseguenze nelle attività
giornaliere.Le
attività dello stabilimento soffrono il protrarsi di difficoltà
economiche che rischiano di compromettere capacità produttive ed
organizzazione efficiente delle attività, anche laddove sarebbe
possibile fatturare per clienti istituzionali di primaria
importanza.
Il frequente ricorso al lavoro straordinario sovente ottempera ad urgenze per non compromettere impegni assunti con i clienti.
Un programma che non pare subire intoppi, è il ricorso al lavoro fuori ditta che era sì considerato nel piano industriale originario ma, esplicitamente, dopo la saturazione delle potenzialità dell’azienda.
Il frequente ricorso al lavoro straordinario sovente ottempera ad urgenze per non compromettere impegni assunti con i clienti.
Un programma che non pare subire intoppi, è il ricorso al lavoro fuori ditta che era sì considerato nel piano industriale originario ma, esplicitamente, dopo la saturazione delle potenzialità dell’azienda.
I
lavoratori soffrono questa situazione: la ritengono ormai
incomprensibile e pericolosa per l’equilibrio del Programma al
quale hanno aderito.Curare
e mantenere al meglio il Lavoro è elemento primario per prospettare
il futuro.
A
seguito dell’incontro del 23 aprile tra Sindacato ed assessorati
regionali (Sviluppo economico e Lavoro) segnaliamo con forza che,
per quanto riguarda il progetto del trasferimento dello stabilimento
di Finale Ligure, con tutti gli impegni connessi per lo sviluppo
dell’azienda nella sua complessità, i
Lavoratori sollecitano un nuovo intervento del Presidente della
Regione Liguria che richiami tutti i soggetti alla chiarezza degli
intenti,
poiché, per questo progetto, vengono impiegate anche notevoli
risorse pubbliche.
I lavoratori chiedono all’Azienda di concretizzare la volontà di prosecuzione dell’attività produttiva con interventi economici che permettano di lavorare secondo il piano industriale condiviso, in attesa del riavvio del cantiere del nuovo stabilimento.
I lavoratori chiedono all’Azienda di concretizzare la volontà di prosecuzione dell’attività produttiva con interventi economici che permettano di lavorare secondo il piano industriale condiviso, in attesa del riavvio del cantiere del nuovo stabilimento.
L’assemblea
dei lavoratori Piaggio Aero Ind.
RSU
Piaggio Aero – Finale Ligure