Dopo lo
stato di agitazione di Giovedì 31 maggio
,con relativa manifestazione nelle strade di Varazze e l’incontro in
Prefettura il giorno successivo , dove ha partecipato attivamente la Segreteria Uilm , la vicenda dei cantieri ex Baglietto di
Varazze volge alla schiarita e oggi lo ha reso noto il presidente della Regione
Liguria, Claudio Burlando. La scorsa settimana il Presidente aveva inviato una lettera a Galantini, che aveva
subito avviato uno stretto colloquio con l’industriale Paolo Vitelli, come da
richieste dei sindacati che da tempo spingono sulla soluzione Azimut.
Oggi
pomeriggio nuovo incontro tra istituzioni e investitori: Vitelli, in ogni caso,
si è riservato dieci giorni per studiare e definire i criteri dell’accordo.
Dopo la riunione odierna partirà per la Cina e per il ritorno, si attende la
fatidica firma.
Fermi
sulle proprie posizioni i sindacati, in attesa di certezze ufficiali,hanno
deciso all’unanimità, questa mattina, di
proseguire nello sciopero ad oltranza in modo da non eseguire i lavori
necessari al varo dello scafo in lavorazione e impedire con qualsiasi mezzo
l’uscita del 44 metri dal cantiere. I lavoratori chiedono una rapida e positiva
soluzione della trattativa in modo da rilanciare il cantiere secondo il piano
industriale e occupazionale presentato da Azimut-Benetti. A tal fine richiedono
una convocazione di tutte le parti,
Comune, Provincia, Procedura,Azimut-Benetti e organizzazioni sindacali, da
parte della Regione.
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